Se sei appassionato di conservazione e ricerca sui beni culturali, il M.A.C.H., laboratorio mobile di diagnostica beni culturali, opera anche in Umbria, soprattutto nella zona di Spoleto
M.A.C.H. si distingue per la sua tecnologia non invasiva, che consente l’analisi e la conservazione dei beni culturali nel rispetto della loro integrità.
Che tu sia un appassionato di storia, archeologia o cultura, M.A.C.H. offre una prospettiva unica sui metodi moderni di conservazione del nostro patrimonio.
La missione del laboratorio diagnostico beni culturali Spoleto
Conservazione e restauro
La missione principale di M.A.C.H Laboratorio Diagnostico per i beni culturali è quella di supportare e promuovere la conservazione e il restauro dei beni culturali. Per ampliare questo obiettivo, il laboratorio si concentra sull’analisi e sulla valutazione dello stato di conservazione dei reperti, utilizzando tecnologie non invasive che consentono di preservare l’integrità degli oggetti in studio.
Grazie a questo approccio è possibile migliorare la manutenzione programmata e la conservazione preventiva degli elementi essenziali per garantire la longevità dei beni culturali.
Innovazione nella diagnostica
L’innovazione è al centro della missione di M.A.C.H. Il laboratorio mobile è dotato delle più recenti tecnologie non invasive, portatili, che sfruttano le radiazioni elettromagnetiche a diverse lunghezze d’onda per indagare la materia che costituisce le opere d’arte, senza dover effettuare prelievi distruttivi.
Collaborazioni e contributi
La missione di M.A.C.H comprende anche le sue collaborazioni esclusive con enti pubblici e privati. Il laboratorio Mobile M.A.C.H collabora con vari ricercatori e restauratori per ampliare la conoscenza della cultura e migliorare le metodologie di conservazione. Queste collaborazioni promuovono la condivisione di conoscenze e competenze, contribuendo così al miglioramento continuo delle pratiche di conservazione e restauro della cultura.
Analisi delle operazioni selezionate
Il M.A.C.H Laboratorio Diagnostico per i Beni Culturali ha effettuato le analisi più significative del suo importantissimo patrimonio artistico. Lo studio di pittura murale, si basa su un metodo multianalitico, che combina tecniche non invasive e microinvasive per caratterizzare pigmenti, fiori e prodotti di degradazione delle pitture murali.
Per le diagnosi sui dipinti l’analisi la tecnica non invasiva indicata è la fluorescenza a raggi X, dalla spettroscopia Raman, dalla spettroscopia FTIR e dalla fluorescenza UV-VIS fornisce informazioni precise sui pigmenti e sui fiori utilizzati dall’artista, nonché sullo stato di conservazione delle operazioni.
Progetti collaborativi
Queste partnership si impegnano a condividere conoscenze e competenze, contribuendo al continuo miglioramento delle pratiche di conservazione e di restauro dei beni culturali.
Il laboratorio partecipa inoltre a progetti regionali e nazionali, procedure e tecniche in ambito diagnostico-preventivo-conservativo. Queste iniziative mirano a sviluppare e sperimentare nuovi metodi e tecniche di diagnosi e conservazione, garantendo così la conservazione del patrimonio culturale regionale e nazionale
Impatto culturale e sociale
Istruzione e consapevolezza
Il M.A.C.H laboratorio diagnostico beni culturali Spoleto svolge un ruolo essenziale nella formazione e nella sensibilizzazione del pubblico sull’importanza della conservazione e della promozione del patrimonio culturale. Grazie alle sue attività di ricerca e diagnostica, il laboratorio organizza regolarmente iniziative di divulgazione scientifica e culturale. Queste azioni mirano a informare e istruire la comunità locale e internazionale sui metodi e le tecniche utilizzati per preservare la bellezza culturale.
Influenza sulla politica culturale
L’attività di M.A.C.H Laboratorio Diagnostico Culturale di Spoleto esercita un’influenza significativa sulla politica culturale, sia a livello locale che nazionale. I risultati delle ricerche e delle analisi proposte dal laboratorio orientano le decisioni politiche sulla conservazione e la valorizzazione del patrimonio.
In Conclusione
M.A.C.H Laboratorio di Diagnostica dei Beni Culturali è un notevole esempio di dedizione alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Questo laboratorio mobile fornisce uno strumento essenziale nel campo della diagnosi, della valutazione e della ricerca a supporto della tutela dei beni culturali. Grazie alla tecnologia non invasiva e alla collaborazione con enti pubblici e privati, supporta importanti analisi e lo sviluppo di metodologie innovative per la conservazione preventiva e la manutenzione programmatica.
Domande frequenti
Qual è l’obiettivo principale del Laboratorio Mobile di Diagnostica per i Beni Culturali (M.A.C.H)?
Rappresentare un supporto specialistico di qualità sia per gli operatori del settore che per il cliente/proprietario dei beni culturali tramite la condivisione di un report finale sullo stato di conservazione dell’opera e sulle modalità di manutenzione programmata
Quali tecnologie e metodi vengono utilizzati in M.A.C.H. per la conservazione e la diagnosi dei materiali?
M.A.C.H. utilizza un’ampia gamma di tecnologie all’avanguardia per la conservazione e la diagnosi del patrimonio culturale. Ecco alcuni metodi utilizzati:
- Colorimetro in riflettanza con sensibilità spettrale 410-740 nm
- Igrometro VOLTA Gann Hydromette mod. CH 17 videoendoscopio COBB GTD6.0-2000/4 DUAL VISION
- Spettrofotometro portatile BROADCOM Qmini AFBR-S20M2XX (range spettrale 205,84 nm – 1030,57 nm)
- Penetrometro RSM (prestazioni energia impatto 4,55 Nm, massa impatto 835 g, corsa 82 mm)
- Pacometro Novatest Novascan R800
- Datalogger WiFi TESTO mod.160 THL
- Termocamera FLIR E 86
- Fotocamera digitale multispettrale Fujifilm X-T30 350-1100 nm
Quali tipi di attività di conservazione e manutenzione sono organizzate da M.A.C.H. e in quali situazioni?
M.A.C.H organizza diverse attività volte alla conservazione del patrimonio culturale. Queste azioni includono:
- La promozione e lo sviluppo di analisi diagnostiche.
- La valutazione dello stato di conservazione dei beni culturali.
- Lo sviluppo di metodi per il monitoraggio e la conservazione dei documenti storici.
- Consulenza prodotti a basso impatto ambientale
- Interventi di primo soccorso in situazioni di emergenza o di routine.
Questa attività è pianificata per lo sviluppo di modelli e servizi preventivi, il tutto per garantire un programma di mantenimento del bene culturale che ne garantisca la conservazione a lungo termine.